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Aldo Moro, dubbi ed enigmi sulle circostanze della sua morte
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- Pubblicato Mercoledì, 17 Gennaio 2024 11:33
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Il terrorismo anarchico in Italia nell'ultima Relazione al Parlamento
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Isis, origine e ascesa del gruppo jihadista
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ISIS, acronimo di Stato Islamico dell’Iraq e della Siria, è un’organizzazione terroristica estremista islamica, d’ispirazione salafita, che considera il jihād globale un dovere di ogni musulmano, emersa nei primi anni del 2000 e fondata da Abu Masab al-Zarqawi e da Abu Bakr al-Baghdadi. L’ISIS ha le sue radici nella resistenza irachena post-2003 e nella destabilizzazione della regione. Le cause del suo sviluppo includono tensioni etniche e confessionali in Iraq, l'instabilità in Siria e la crescente polarizzazione tra le comunità sunnite e sciite. La sua ascesa fu accelerata nel 2014 quando conquistò vaste aree in entrambi i paesi, proclamando il 29 giugno del 2014 “califfo” dello Stato Islamico dell’Iraq Abu Bakr al-Baghdadi. La brutalità delle sue azioni e la propaganda online contribuirono al reclutamento di combattenti stranieri. L'ISIS ha attirato l’attenzione per le sue attività violente, come attacchi terroristici. La comunità internazionale ha condannato le azioni dell'ISIS, cercando di contrastare la sua minaccia attraverso varie iniziative di sicurezza. L’ISIS ha attuato strategie brutali, coinvolgendo decine di migliaia di combattenti stranieri e attuando persecuzioni contro minoranze religiose. Le forze internazionali hanno combattuto contro di loro per sconfiggerne l’espansione territoriale. La comunità internazionale ha lavorato insieme per contrastare questa minaccia, ma il problema del terrorismo rimane complesso e in continua evoluzione. La bandiera dello Stato Islamico, finora usata sempre nella sua variante di guerra, è nera, con una scritta bianca in lingua araba tracciata nella parte superiore, sotto alla quale vi è una figura circolare di color bianco con all'interno una scritta nera sempre in lingua araba. La scritta superiore riproduce la prima parte della Shahādah "La ilàha illa Allàh", ossia "Non c'è dio se non Allah". Nel cerchio sottostante figura, partendo dal basso verso l'alto, è riportata la seconda parte dell'attestazione di fede islamica Muḥammad rasùl Allàh, ossia "Maometto è il suo profeta".
di Rosa Di Sarno, Beatriz Fagundo, Francesco Fusco, Carmen Parlato e Francesca Pollio.
La minaccia dei Foreign Fighters in Italia
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Al Qaida, storia e obiettivi
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Al-Qāʿida (in arabo القاعدة, al-qāʿida, "la Base", italianizzata in al-Qaida) è un’ organizzazione internazionale ispirata all’ideologia di Sayyid Qutb e Abd Allah-al Azzam. Fu fondata l'11 agosto 1988 e guidata da Osama bin Laden fino al 2 maggio 2011. È nota per aver pianificato e messo in atto gli attentati dell’ 11 settembre 2001 causando la morte di circa 3000 persone tra cui soccorritori, cittadini, lavoratori e gli stessi terroristi. Al Qaida è stata guidata oltre che dal miliardario saudita Osama bin Laden anche dal medico egiziano Ayman al-Zawairi, appartenente a una famiglia di dotti religiosi e di magistrati. Entrambi sono riferibili all'attivismo ideologico-politico dello shaykh al Azzam. Al-Qāʿida è stata classificata come organizzazione terroristica dal Consiglio di sicurezza delle nazioni unite, dalla NATO, dalla Commissione dell' Unione Europea dal dipartimento di stato degli Stati Uniti e da diversi governi.
ORIGINE DEL NOME
Il nome dell'organizzazione deriva dall' arabo qāʿida che significa "fondazione" o "base" e può riferirsi sia a una base militare sia a un database. L'iniziale al- è l'articolo determinativo. In arabo qāʿida bayānāt è il "database", dove la parola bayānāt significa "dati" e la parola qāʿida significa "base". Osama Bin Laden spiegò l'origine del nome in una registrazione di un'intervista concessa al giornalista di Al-jazeeraTaysir Aluni nell'ottobre del 2001.
STORIA
Secondo alcune fonti, al-Qāʿida nacque ai tempi dell'invasione sovietica dell'Afghanistan. Il terrorista Jamāl al-Faḍl, in un'intervista alla CNS, afferma che al-Qāʿida nacque intorno al 1989. Nonostante gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita fornissero (tramite il Servizio Segreto Militare Pakistano) miliardi di dollari in assistenza ai gruppi ribelli che combattevano l'occupazione sovietica. Dietro la genesi dell'organizzazione si trova una teorizzazione religiosa di ispirazione wahhabita, che col tempo ha raccolto elementi di altre correnti religiose islamiche, appoggiandosi di volta in volta al "clero" locale, come i deobandi e i talebani, preservando altresì la propria indipendenza.
OBIETTIVI
I suoi atti terroristici si basano su attacchi suicidi e omicidi e fanno ricorso all'uso simultaneo di esplosivi contro differenti obiettivi. Tali attività terroristiche sono sviluppate da uomini che hanno prestato giuramento di fedeltà (in arabo bay’s) a Osama bin Laden o da quanti siano comunque legati ad al-Qāʿida pur senza aver prestato detto giuramento e che non abbiano necessariamente ricevuto uno specifico addestramento in un campo di al-Qāʿida in Afghanistan o in Sudan. Altri campi di addestramento sarebbero stati attivati in Libano, Bosnia, Burkina. Il gruppo di al-Qāʿida predica e organizza da tempo il cosiddetto "jihad islamico ", espressione che va però intesa come attuazione di attacchi terroristici condotti nei confronti di obiettivi occidentali, con l'obiettivo di porre fine all'influenza dei paesi occidentali sui paesi musulmani e con il fine di creare un nuovo califfato islamico.
di Marina De Angelis, Marco Mariano Di Martino, Nina Marrone, Alessandro Marone.
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