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Afghanistan

Afghanistan, deceduto un carabiniere

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Alle ore 08,50 locali (06,20 italiane) del 25 giugno in Adraskan (Afghanistan occidentale – RC WEST)), all’interno del locale campo addestrativo della Polizia afghana, si è verificata una esplosione che ha interessato una garitta di osservazione installata nei pressi della linea di tiro del poligono, coinvolgendo tre militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti al Police Speciality Training Team (PSTT). A seguito dell’esplosione, il Car. Sc. Manuele BRAJ, 30enne di Galatina (LE), effettivo al 13° Rgt. “Friuli-Venezia Giulia” è deceduto sul colpo, mentre altri due militari dell’Arma, effettivi rispettivamente alla 2^ Brigata Mobile di Livorno e al 7° Rgt “Trentino-Alto Adige”, sono rimasti feriti alle gambe e sono stati successivamente elitrasportati presso l’ospedale militare USA (ROLE 2) di Shindand, ove sono ricoverati non in pericolo di vita.

 

 

Attacco a FOB "ICE", muore soldato italiano

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HERAT, 24 Marzo 2012- Un soldato italiano è deceduto ed altri cinque sono rimasti feriti, alcuni gravemente, a seguito di un attacco con colpi di mortaio, avvenuto alle ore 18.00 circa (in Italia 14.30), contro la FOB (Forward Operative Base) “ICE” in Gulistan, nel settore Sud- Est dell’area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1° Reggimento Bersaglieri. Il militare deceduto è il Sergente Michele Silvestri, di 33 anni originario di Napoli, coniugato e appartenente al 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta.

 

 

Afghanistan: il nuovo comandante della squadra navale visita il contingente italiano

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HERAT, Il nuovo Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, ha fatto visita al Contingente italiano in Afghanistan, accompagnato dal Comandante della Forza da Sbarco della Marina Militare, Contrammiraglio Pasquale Guerra.

 

La visita dell’Ammiraglio e’ iniziata il 26 febbraio scorso con un briefing informativo, tenuto dal Comandante del Regional Command West (RC-West), Generale di Brigata Luciano Portolano, sulle principali operazioni in corso e future, sui risultati ottenuti nel settore della sicurezza, nel sostegno al Governo locale e nello sviluppo dell’area di responsabilità del Comando regionale.

 

In questa fase iniziale, non e’ mancato l’incontro con il personale della Marina Militare che a vario titolo opera presso il Comando di RC-West nella sede di Herat.

 

Nei giorni successivi, l’Ammiraglio con il Comandante di RC-West si e’ trasferito nel settore Sud- Est, affidato al Reggimento “San Marco”, presso la FOB (Forward Operating Base) “Lavaredo” in BAKWA, per salutare i fanti di Marina giunti a circa due settimane dal termine del loro impegno in teatro operativo, riconoscendo gli ottimi risultati ottenuti.

 

In questa occasione e’ stato coinvolto in un incontro con il rappresentante del Governo locale del distretto di Bakwa e, successivamente, con la popolazione civile in un villaggio nei pressi della FOB.

 

Infine, De Giorgi ha avuto modo di visitare altri assetti del Contingente tra cui, l’OMLT (Operational Mentoring Liason Team) nella sede di Herat e Farah, in cui e’ impiegato personale del Reggimento “San Marco”, il PRT (Provincial Reconstruction Team), su base 3° Reggimento Bersaglieri, Aviation Battaglion, su base del 5° Reggimento “Rigel” e la Joint Air Task Force (JATF) dell’Aeronautica Militare.

 

La visita e’ terminata il 29 febbraio.

Passaggio di responsabilità in Afghanistan

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Si è svolta questa mattina, nella base operativa avanzata (Forward Operating Base - FOB) “Lavaredo” a Bakwa, la cerimonia del passaggio di responsabilità dell’area assegnata alla Task Force (TF) South - East, tra il Comandante del Reggimento “San Marco” della Marina Militare, Capitano di Vascello Giuseppe Panebianco (cedente), e il Comandante del 1° Reggimento Bersaglieri, Colonnello Luciano Carlozzo (subentrante).

 

Alla cerimonia hanno presenziato il neo Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI), Generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, e il Comandante del Regional Command West (RC-West), Generale di Brigata Luciano Portolano.

 

I Reggimenti si sono schierati con le Bandiere di Guerra, che hanno dato un significato ancora maggiore all’evento, e con tutto il personale libero da impegni operativi, compresi gli altri assetti del genio e delle trasmissioni che completano la TF.

 

La Bandiera del 1° Reggimento Bersaglieri, la più decorata dell’Esercito italiano per il numero di decorazioni (16), torna per la seconda volta in missione ISAF (ottobre 2009/ maggio 2010), mentre la Bandiera del Reggimento “San Marco” è stata schierata per la prima volta in Afghanistan.

 

Il “San Marco” aveva assunto la responsabilità il 10 settembre 2011 e in questi mesi ha raggiunto gli obiettivi assegnati sia nel settore della sicurezza, per favorire lo sviluppo e la governabilità dell’area, sia nel settore della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC), per il miglioramento della condizione di vita della popolazione afgana.

 

I Fucilieri di Marina sono stati schierati anche negli avamposti (Combat Out Post- COP) “Ice” e “Snow”, rispettivamente di Buji e del Gulistan, passati ora ai bersaglieri del 1° Reggimento.

 

Rivolgendosi ai marinai del San Marco, il Generale Portolano ha espresso gratitudine ed apprezzamento per l’operato del Reggimento e ricordare quanti, italiani ed afgani, sono caduti nell’operare per la sicurezza e la stabilità dell’Afghanistan.

 

Il Generale Bertolini ha evidenziato come la partecipazione alla missione ISAF del Reggimento “San Marco” della Marina Militare, inquadrato all’interno della Brigata “Sassari”, è la vera espressione della parola Interforze: reparti di Forze Armate diverse che operano coesi per raggiungere l’obiettivo comune.

 

fonte: Stato Maggiore dellla Difesa

 

Morti tre militari italiani in Afghanistan

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Nell’incidente di questa mattina sono deceduti tre militari italiani a bordo del VTLM Lince, ribaltatosi mentre svolgeva una attività tesa a recuperare una unità bloccata dalle condizioni meteo particolarmente avverse. Un quarto militare, ricoverato presso l’Ospedale Militare (ROLE2) di Shindand per ipotermia, è cosciente e non è in pericolo di vita. I militari deceduti questa mattina sono il Caporal Maggiore Capo Francesco CURRO’, nato il 27 febbraio 1979 a Messina, il 1° Caporal Maggiore Francesco Paolo MESSINEO, nato il 23 maggio 1983 a Palermo, e il 1° Caporal Maggiore Luca VALENTE, nato l’8 gennaio 1984 a Gagliano del Capo (LE). Inoltre, il militare sottoposto a cure ha avvisato personalmente i propri familiari. I militari coinvolti sono in forza al 66° Reggimento Aeromobile “Trieste” di Forlì. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, a nome delle Forze Armate e suo personale, esprime ai familiari il profondo cordoglio per la morte dei propri cari. Il Generale Abrate ha inoltre manifestato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, il proprio dolore e il sentimento di vicinanza alla Forza Armata per il lutto che l’ha colpita.