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Storia del Distretto Militare di Campobasso (settima parte)

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L’edificio scolastico,   requisito ed adibito  ad   Ospedale Militare e   diretto   dal Maggiore Medico Giuseppe Del Vicario, ospitò e curò un altissimo numero di militari feriti e, nel 1918, ricevette anche la visita della missione della Croce Rossa Americana. Finalmente, nel 1921, Campobasso e la Caserma “G. Pepe”  divennero sede di un Reggimento,il 226° Reggimento Fanteria “Arezzo”, mentre l’altro Reggimento (il 225°), componente la Brigata ed il Comando Brigata, avevano sede nella città di Foggia. Il 226° Reggimento Fanteria “Brigata Arezzo” venne costituito a Castelfranco Veneto il 18 Maggio 1916 ed è inserito con il gemello 225° Fanteria, nella omonima Brigata.Terminato   il   conflitto   mondiale,   la   “Brigata   Arezzo”   non   venne  soppressa,   essendo   stati entrambi i Reggimenti della massima ricompensa al valor militare e nel 1921 trasferito dalla sede di Brescia in quella di Campobasso,  presso la Caserma “G. Pepe” fino al 1926 quando, con l’attuazione dell’ordinamento 11 Marzo 1926, il 226° Reggimento è sciolto il 15 Novembre 1926. Nella permanenza campobassana del 226° si ricorda l’inaugurazione delle Lapidi ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, ancora oggi affisse sulle colonne centrali del Municipio, che avvenne proprio durante le manifestazioni organizzate per la festa dell’eroico Reggimento nel 1923. I Comandanti del 226° Reggimento Fanteria “Brigata Arezzo”; sede 1921-26, Campobasso: Col. Luigi Decio, Col. Francesco Borasio, Col. Pietro Giliberti, Col. Federico Toti, Col. Lodovico Consorte, Col. Enrico Beltrandi. Il 1° Marzo 1938 venne ricostituito, con  sede nella città di Macerata, con il  nome di 226°Reggimento Fanteria “Arezzo” e assegnato alla Divisione di Fanteria “Arezzo” (53^), unitamente ai Reggimenti  225° Fanteria e 53° Artiglieria, venne sciolto  definitivamente  il 12 Settembre  1943 in Albania, a seguito degli avvenimenti determinati dall’Armistizio.
 
di Antonio Salvatore