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Il Terrorismo questa volta colpisce Vienna

Un altro atto terroristico a pochi giorni di distanza da quello di Nizza. Nella notte appena trascorsa è toccato a Vienna, dove un commando di 4 persone sono entrati in azione con armi da fuoco nelle vicinanze di una sinagoga (chiuso da un paio d’ore) e in altre cinque punti della città, fra cui strade e locali, provocando 5 decessi, 2 uomini, 2 donne, e Kujtim Fejzulai,  un attentatore di origine macedone e 22 ferimenti, di cui 5 ricoverati in ospedale in pericolo di vita. La caccia agli altri estremisti, con un dispiegamento eccezionale di Forze di Polizia, è cominciata con posti di blocco ed elicotteri che hanno sorvolato l’area dell’episodio criminoso e che ha portato a 18 perquisizioni e al fermo di 14 fiancheggiatori del gruppo eversivo. Le prime affermazioni sono arrivate dal Sindaco di Vienna, Michael Ludwig: “Gli attentatori, partendo dai pressi della Sinagoga, hanno iniziato a sparare a caso nei vicini locali”. Il Primo Ministro austriaco, Sebastian Kurz, ha dichiarato: “Quello di ieri a Vienna, si è trattato di un attentato islamista, alla nostra libera società, ma è chiaro che non ci lasceremo intimidire. Difenderemo con tutte le nostre forze il nostro modello di vita. Non cadremo nella trappola del terrorismo”.  Dopo gli ultimi attentati di Nizza e Vienna, anche il Ministero dell’Interno italiano ha ordinato il rafforzamento dei controlli ai valichi di frontiera, anche con personale dell’Esercito. 
 
di Domenico Pio Abiuso