Finalmente la pace tra le due Coree
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- Creato Martedì, 15 Maggio 2018 17:19
- Ultima modifica il Martedì, 15 Maggio 2018 17:24
- Pubblicato Martedì, 15 Maggio 2018 17:19
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Dopo più sessant'anni dall'armistizio del 1953, un accordo di pace sarebbe un evento storico ma non facile da raggiungere.
L'argomento del trattato di pace è stato uno dei punti cruciali nell'incontro tra Chung Eui-Young, consigliere della sicurezza e presidente della Corea del Sud, e John Bolton, controparte statunitense. In seguito il commento di Donald Trump all'impegno di Seul e Pyongyang a costruire la penisola coreana libera dalle armi nucleari è stato: "La guerra coreana finirà!", ma da parte del presidente americano sono promesse nuove sanzioni per il regime che vige nella cittadina nord-coreana a causa dell'uccisione del fratellastro del leader nord-coreano Kim Jong-un, avvenuta usando agenti chimici. A conseguenza di ciò quest'ultimo si è detto pronto a dire addio al suo arsenale nucleare pur di arrivare a una sopravvivenza politica. Questo evento sebbene utopico, è un passo diplomatico importantissimo per creare le premesse per progressi reali verso la pace.
Il summit ha però riscontrato dei problemi per quanto riguarda gli accordi comuni sulla fine delle guerra e la denuclearizzazione, poiché non dà risposta a come questi obiettivi saranno raggiunti. Inoltre un'altra questione completamente esclusa è stata quella dei diritti umani, da tempo violati dalla Corea del Nord. Il piano di Kim Jong-un, potrebbe essere quello di firmare vaghe dichiarazioni di intenti posticipando il momento di formalizzare i dettagli. Sarebbe comunque un risultato positivo sia per la Corea del Nord che per gli Stati Uniti.
L'argomento del trattato di pace è stato uno dei punti cruciali nell'incontro tra Chung Eui-Young, consigliere della sicurezza e presidente della Corea del Sud, e John Bolton, controparte statunitense. In seguito il commento di Donald Trump all'impegno di Seul e Pyongyang a costruire la penisola coreana libera dalle armi nucleari è stato: "La guerra coreana finirà!", ma da parte del presidente americano sono promesse nuove sanzioni per il regime che vige nella cittadina nord-coreana a causa dell'uccisione del fratellastro del leader nord-coreano Kim Jong-un, avvenuta usando agenti chimici. A conseguenza di ciò quest'ultimo si è detto pronto a dire addio al suo arsenale nucleare pur di arrivare a una sopravvivenza politica. Questo evento sebbene utopico, è un passo diplomatico importantissimo per creare le premesse per progressi reali verso la pace.
Il summit ha però riscontrato dei problemi per quanto riguarda gli accordi comuni sulla fine delle guerra e la denuclearizzazione, poiché non dà risposta a come questi obiettivi saranno raggiunti. Inoltre un'altra questione completamente esclusa è stata quella dei diritti umani, da tempo violati dalla Corea del Nord. Il piano di Kim Jong-un, potrebbe essere quello di firmare vaghe dichiarazioni di intenti posticipando il momento di formalizzare i dettagli. Sarebbe comunque un risultato positivo sia per la Corea del Nord che per gli Stati Uniti.
di Ilaria Dugo, Gavio Di Carlo, Anna Sanità, Emanuele Saia e Lugi Cerimele
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