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Aereo malese colpito dal missile Buk

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Il missile che ha abbattuto l'aereo civile della Malaysia Airlines (volo Amsterdam-Kuala Lampur) ieri, in Ucraina, è un missile Buk. I sistemi missilistici della classe Buk sono stati sviluppati dall'Unione Sovietica e dalla Federazione Russa per attaccare missili da crociera, bombe intelligenti, velivoli ad ala fissa ed elicotteri e UAV. Sia le forze armate ucraine sia quelle della Russia sono dotate del sistema missilistico anti-aereo "Buk". Il sistema risulta di notevoli dimensioni: è presente il lanciatore, installato su un semovente cingolato, un secondo cingolato di comando e un radar, quindi risulta difficilmente occultabile ai satelliti. Il solo missile ha un peso di 690 kg, è lungo 5,55 m ed ha un diametro di 0,4m. Il sistema, denominato SA-11 "Gadfly" in occidente, è il successore del 2K12 Kub, rispetto al quale ha migliori prestazioni grazie all'utilizzo di motore a razzo anziché statoreattore, ed è un sistema antiaereo simile al Tartar-SM-1 americano ma molto più moderno. Il sistema, è entrato in servizio nel 1980 contemporaneamente al sistema SA-10 Grumble. La tangenza è di 14 km, la carica d'esplosivo di 70 kg. Il sistema Buk ha avuto sin dalla sua introduzione vari aggiornamenti, come la versione BUK 1 (in servizio dall''83), che hanno portato al sistema 9K37M2 "Buk-M2", SA-17 Grizzly nel codice NATO. Lo sviluppo del sistema 9K37 "Buk" iniziò il 17 gennaio 1972 su richiesta del Comitato Centrale del PCUS. Allo sviluppo parteciparono molti tecnici che avevano sviluppato il precedente sistema 2K12 "Kub" o SA-6 "Gainful" secondo la designazione NATO. E' stata sviluppata contemporaneamente anche la versione navalizzata del Buk, denominata 3K90, "Uragan", SA-N-7 "Gadfly" secondo la designazione NATO. Il sistema 3K90 "Uragan" usa gli stessi missili 9M38 e 9K37 ma differenti lanciamissili e radar di tiro e sistemi di guida. Il sistema venne testato tra il 1974 e il 1976 sui cacciatorpediniere della Classe Kashin ed entrò in servizio nella Marina Sovietica equipaggiando le unità dalla Classe Sovremmenyj. Nel 1992 iniziarono i lavori di ulteriore ammodernamento del "Buk" e le modifiche vennero sviluppate tra il 1994 e il 1997 e diedero origine al sistema 9K37M1-2 Buk-M1-2, entrato in servizio nel 1998. Il nuovo sistema era abbinato al nuovo missile 9M317, con migliore prestazione cinematica e che tuttavia poteva essere ancora utilizzato anche dal sistema Buk-M1. Il nuovo missile ed altri miglioramenti permettevano al Buk M 1-2 di intercettare anche missili balistici. Il raggio d'azione passava da 30 a 50 Km. Il 9K37M1-2 Buk-M1-2 viene esportato con la denominazione di "Ural".

 

di Antonio Frate